Zanolli Oltre i forni
Zanolli, oltre i forni.
Dal 1952 supportiamo una delle tradizioni più belle d’Italia: la cucina. Lo facciamo con i nostri forni, creati per chi realizza a regola d’arte ciò che nel mondo più ci invidiano: la pizza, la pasticceria, la cucina.
Lo facciamo con lo stile italiano, una produzione Made in Italy completa, che richiama l’artigianalità e la manifattura, anche questi simboli del Nostro bel Paese.
Cucina, artigianalità e… cultura.
Da sempre sosteniamo il fisico e la mente, lo sport e l’arte.
Non lo avevamo mai detto. Ora, vorremo raccontarvelo.
Cucina, artigianalità, cultura e sport. Rispecchiano i valori che più ci appartengono. Sono quello che siamo, dal 1952. Non solo forni. Oltre i forni.
Oltre i forni c’è lo sport: l’azienda è da anni al fianco della Fondazione Bentegodi, storica società sportiva che supporta la gioventù veronese da oltre 150 anni e rinomato incubatore di talenti.
Le caratteristiche di un buon sportivo sono anche quelle che devono identificare un’azienda che si vuole distinguere: determinazione, superamento dei propri limiti, spirito di sacrifico e passione per il proprio lavoro. Tutto questo sempre nel rispetto dell’avversario e di se stessi. E poi lo spirito di squadra, quel valore intangibile che cementifica le relazioni nel tempo, che porta a vincere anche in condizioni di svantaggio, o a perdere con serena dignità. Noi promuoviamo questo spirito di squadra, ci rappresenta.
Oltre i forni c’è la cultura, cui Zanolli è legata a filo doppio da molti decenni e della quale sposa la capacità di stupire e di aprire le menti. Elementi essenziali per un’azienda in perenne evoluzione ma con radici ben salde nella propria storia e nel proprio territorio.
Amiamo esprimere l’amore per l’arte e riteniamo doveroso contribuire alla valorizzazione dei tesori locali. Per questo è naturale partecipare alle iniziative promosse dall’associazione culturale IDEM attraverso la rassegna “Genio e Follia” e il “Festival della Bellezza”. Poter supportare questo tipo di eventi è per noi fonte di ispirazione e ci permette di mostrare che anche nel settore metalmeccanico si accolgono sensibilità artistica e creatività.
Prima di ogni altra cosa, assieme alla scoperta del cibo quale fonte di sopravvivenza e di appagamento, l’uomo ha cercato un modo di comunicare e di lasciare un segno. Attraverso le incisioni rupestri, i geroglifici, l’invenzione della scrittura poi della pittura, l’essere umano ha voluto tramandare ai posteri le testimonianze della propria esistenza.
Cibo e cultura formano quindi un connubio indissolubile cui Zanolli aderisce per amore della terra e del mestiere, per nutrire la propria essenza con la bellezza e con la grandezza del genio umano.